Il prossimo mese, il calcio d’avvio del rugby europeo non riguarderà solo i club impegnati nella Challenge Cup e nella Champions Cup. Infatti, sabato 14 ottobre segnerà l’inizio della fase di girone del Continental Shield.

Quattro rappresentanti dell'Eccellenza italiana, Pataro Rugby Calvisano, Femi-CZ Rugby Rovigo, Rugby Petrarca e Rugby Viadana, ed i rumeni dei Timisoara Saracens, i georgiani del RC Batumi, i tedeschi di Heidelberger RK ed i portoghesi del Centro Desportivo Universitario de Lisboa (CDUL Rugby), si affronteranno nei due gironi da quattro club per inseguire il trofeo e una qualificazione molto ambita alla Challenge Cup.
 
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Al termine della fase di girone, il vincitore del girone A affronterà il secondo classificato del girone B, mentre il vincitore del girone B incontrerà il secondo classificato del girone A con partite di andata e ritorno.
 
I due club che passano alla tappa successiva si affronteranno poi con una partita di andata e ritorno ed il vincitore conquisterà un posto nella finale del Continental Shield a Bilbao nel mese di maggio qualificandosi anche per l’edizione 2018/2019 della Challenge Cup.
 
L'altro finalista del Continental Shield sarà determinato da una partita di play-off di andata e ritorno tra i russi di Enisei-STM e di Krasny Yar, che hanno entrambi superato la fase di eliminazione diretta del torneo per via della loro partecipazione alla Challenge Cup di questa stagione e del loro successo nel Continental Shield della stagione scorsa.
 
Il vincitore dei play-off tra Enisei-STM e Krasny Yar si qualificherà per la finale del Continental Shield a Bilbao e per l’edizione 2018/2019 della Challenge Cup.
 
L’obiettivo del Continental Shield è di ampliare gli orizzonti del rugby in Europa e consentire a club emergenti ed a club già affermati provenienti da zone diverse di qualificarsi alla Challenge Cup.
 
Il Continental Shield, vinto la scorsa stagione da Enisei-STM a Edimburgo, è organizzato dall'EPCR in collaborazione con Rugby Europe e la Federazione Italiana di Rugby (FIR).