
I campioni in carica superano a fatica Sale e portano a 13 le vittorie consecutive in Champions Cup eguagliando il record di Munster e mettendo al sicuro il girone 3. Clermont si prende la rivincita su Ulster e prende il largo nella pool 5. - 18/12/2016 19:56
I campioni in carica superano a fatica Sale e portano a 13 le vittorie consecutive in Champions Cup eguagliando il record di Munster e mettendo al sicuro il girone 3. Clermont si prende la rivincita su Ulster e prende il largo nella pool 5.
Ci sono voluti 4 calci piazzati e una meta trasformata tutto firmato Owen Farrell, sempre più leader dei marcatori nel torneo, per permettere ai Saracens di fare 13. Tanti sono ora i successi consecutivi dei campioni d’Europa in carica. A Salford il derby inglese è finito 24-10 per i londinesi (nel finale in meta anche Earle) che così salgono a 18 punti nel gruppo 3, a più 8 sul Tolone sconfitto a Llanelli. Al Parc y Scarlets, infatti, i gallesi hanno sconfitto i francesi per la prima volta in cinque confronti diretti: 22-21 il finale di una partita vissuta sul duello al piede tra Patchell e Halfpenny e in cui a fare la differenza è stata la meta di Matt Scott.
Passo avanti decisivo anche per Clermont nel gruppo 5. Al Marcel Michelin per più di 40 minuti in campo c’è stato solo l’ASM, in meta dopo meno di un minuto con Toeava in un’azione da prima fase su rimessa laterale. Lo smarrimento di Ulster è stato palese in tutti i settori e i francesi ne hanno approfittato per segnare altre due mete nel primo tempo entrambe firmate da Abendanon e per incamerare il bonus offensivo ad inizio ripresa con la meta su intercetto di Camille Lopez. Sul 28-0 Ulster ha reagito in maniera veemente arrivando addirittura a riaprire la partita con la doppietta di Tommy Bowe inframezzata dalla maul che ha portato oltre la linea Franco Van Der Merwe. La mancata trasformazione di Jackson sulla terza meta ha però tenuto Ulster oltre il break (28-19), così Clermont ha potuto riorganizzarsi e chiudere i conti con un piazzato di Lopez e con una meta tecnica per un fallo professionale di Paddy Jackson per chiudere 38-19. Parra e compagni hanno ora 8 punti sullo stesso Ulster e su Bordeaux, clamorosamente sconfitto in casa 20-12 da Exeter, al primo successo nel girone. Decisivo il rosso a Ducuing per placcaggio pericoloso su Woodburn. In superiorità numerica i Chiefs hanno fatto loro la partita con la meta di Luke Cowan-Dickie e il piede di Colin Slade.
Anche Leinster ha approfittato del quarto turno per allungare in testa al gruppo 4. All’Aviva Stadium i dublinesi hanno distrutto un Northampton in piena crisi. Eppure al 21’ la meta su intercetto di Ken Pisi aveva portato avanti i Saints 5-13. Da quel momento Leinster ha però messo assieme un parziale di 55-0 (quasi un punto al minuto) segnando altre 8 mete, con la prima doppietta in Europa per la giovane ala Adam Byrne. Con 16 punti Leinster ha visto salire il vantaggio in classifica a 5 lunghezze sul Montpellier, costretto ad accontentarsi del punto di bonus difensivo nel derby in casa di Castres. Anche in questo caso decisivo un cartellino rosso, il secondo in altrettante settimane per Montpellier. A subirlo questa volta è stato Paul Willemse, che con i suoi avanti 23-16 ha permesso a Castres di approfittare della superiorità numerica nell’ultimo quarto di gara per andare a vincere con la meta di Bias.
E’ ancora tutto aperto, invece, nei gironi 1 e 2. In testa al primo girone ora ci sono infatti i Glasgow Warriors di Simone Favaro, che hanno completato la doppietta ai danni del Racing 92 vincendo anche allo Scotstoun 23-7 (ancora con Finn Russell Man of the match e le mete di Josh Strauss, Fraser Brown e Ali Price) per salire a 13 punti e, soprattutto, per lasciare a 0 i francesi, finalisti lo scorso maggio e ora già virtualmente eliminati a dicembre. I parigini avrebbero infatti bisogno di un incastro di risultati quasi impossibile per passare il turno e, più importante, dovrebbero vincere sempre col bonus a cominciare dal recupero della gara col Munster in programma il 7 gennaio. Una partita con cui, al contrario, la Red Army potrebbe tornare in testa al girone dopo il primo k.o. stagionale in coppa subito a Leicester in un’altra partita da annali tra due dei più importanti club al mondo. A Welford Road è stata una battaglia d’altri tempi che i Tigers hanno vinto 18-16 con 6 calci di Owen Williams, compreso quello del definitivo sorpasso in inferiorità numerica al 79’ dopo che Munster sembrava aver portato la partita dalla sua parte con la meta di Niall Scannell trasformata da Bleyendaal pochi minuti prima.
Sono invece 3 le squadre appaiate a quota 13 nel girone 2. Tolosa ha infatti completato la doppietta ai danni delle Zebre e ha approfittato al meglio dello scontro diretto tra Connacht e Wasps. A Galway i padroni di casa si sono imposti 20-18 in un altro finale thrilling. Al 72’ gli Wasps sembravano infatti avere la vittoria in tasca dopo la meta di Bassett, ma a tempo scaduto il Connacht ha saputo organizzare la maul decisiva per portare in meta Dawai. Per la vittoria e i 4 punti c’è voluto però il sangue freddo di Jack Carty per mettere tra i pali la trasformazione che preannuncia un gennaio bollente.