
Risalgono alla stagione 2004-2005 le ultime due vittorie consecutive del Benetton in una coppa europea. A Monigo McLean e soci sabato hanno la possibilità di chiudere un altro lungo digiuno ospitando il Bayonne in caccia di rivincite nel quarto turno di Challenge Cup. - 16/12/2016 13:03
Risalgono alla stagione 2004-2005 le ultime due vittorie consecutive del Benetton in una coppa europea. A Monigo McLean e soci sabato hanno la possibilità di chiudere un altro lungo digiuno ospitando il Bayonne in caccia di rivincite nel quarto turno di Challenge Cup.
Il 28-15 con cui Treviso ha vinto piuttosto nettamente in riva all’Atlantico la scorsa settimana mettendo fine a 9 anni senza successi in trasferta per i Leoni non è stato digerito molto bene in Francia, ma allo stesso tempo ha ridato fiducia all’ambiente biancoverde. E un eventuale cappotto sarebbe una spinta ulteriore in vista del primo derby italiano stagionale in Pro12 contro le Zebre in programma sempre a Monigo venerdì prossimo.
“Credo sia meglio pensare ad una partita alla volta. Non è così scontato continuare a vincere, ogni volta bisogna prepararsi bene ad un nuovo avversario, senza pensare alla gara precedente ma restando concentrati sulla sfida che si ha davanti”, ha detto in settimana Alberto Sgarbi, ormai uno dei senatori della rosa trevigiana, capitano venerdì scorso ed in meta nel secondo tempo quando in superiorità numerica il Benetton ha saputo piazzare il parziale di 12-0 che ha chiuso definitivamente la partita.
“A Bayonne siamo riusciti a concretizzare i possessi già nel primo, e questo è stato fondamentale. Nel secondo abbiamo concesso qualche fallo di troppo dando loro l’opportunità di restare nella nostra metà campo a lungo. Per fortuna questo non ci ha limitato e siamo riusciti a continuare a giocare il nostro rugby”.
Resta il fatto che una seconda vittoria contro Bayonne andrebbe a colmare un vuoto di 12 stagioni. Tante ne sono passate dalla European Cup 2004-2005 quando Treviso riuscì a battere nel giro di una settimana prima Bourgoin in trasferta (34-0) e poi Bath in casa (29-23). La squadra di coach Crowley si troverà però di fronte un Bayonne deciso a voltare pagina dopo la prestazione deficitaria di venerdì scorso.
“Sappiamo quello che abbiamo fatto, o meglio che non abbiamo fatto, contro Treviso”, ha ammonito Benjamin Thiéry, che partirà titolare ad estremo. “Sappiamo di dover giocare una partita diversa, anche se partiamo da un punto talmente basso che possiamo solo fare meglio questa settimana. Gli allenamenti sono stati molto intensi e sappiamo che dobbiamo dimostrare un po’ di voglia di lottare dopo i fischi dei nostri tifosi”.
Pochi cambi nella formazione di Treviso con il rientro di Luke McLean a primo centro e Tito Tebaldi che prende il posto di Gori come mediano di mischia.