Inglesi e gallesi superano nettamente La Rochelle e Grenoble e sono le uniche squadre a 15 punti dopo 3 turni di Challenge Cup. Edinburgh vince ancora in rimonta, successo fondamentale di Cardiff su Bath mentre Brive mette probabilmente fine al sogno dell’Enisei.

La terza giornata di Challenge Cup ha riservato ancora una volta sorprese e colpi di scena e, soprattutto, ha riscritto la classifica di diversi gruppi. C’era molta attesa, ad esempio, nel girone 1 per la sfida al vertice tra Gloucester e La Rochelle con i Cherry & White campioni due anni fa e i francesi chiamati a confermare quanto di buono stanno facendo in questa stagione. La sfida del Kingsholm si è risolta con la netta vittoria dei padroni di casa 35-14 (la dodicesima consecutiva tra le mura amiche nelle fase a gironi). Dopo l’iniziale vantaggio di La Rochelle, Gloucester ha preso in mano la partita andando in meta tre volte tra 19’ e 34’ con Atkinson, Hohneck e Thorley, trovando poi il bonus offensivo nel finale con il solito Matt Scott.
Continua ad avere un solo padrone il girone 2, dove gli Ospreys non conoscono ostacoli. I gallesi hanno infatti espugnato facilmente anche il campo di Grenoble con un 59-7 che lascia pochi dubbi sulla superiorità di Biggar e compagni. Kieron Fonotia ha impiegato 4’ per segnare la prima meta in Europa, a fine primo tempo il bonus era già in tasca e nella ripresa sono arrivate altre 5 segnature con le doppiette di Howells e del solito Keelan Giles, ora salito a 7 centri in 3 gare di coppa. Alle spalle degli Ospreys è rimasto solo il Lione, salito a 10 punti grazie al netto 42-12 inflitto ai Newcastle Falcons. Nelle 6 mete francesi spicca la tripletta di Bonnefond.
Un altro scontro al vertice era in programma nel gruppo 4, dove Cardiff ha ora 5 punti di vantaggio sul Bath. All’Arms Park i Blues hanno infatti vinto con un netto 28-3 per salire a quota 13 in classifica. Senza gli infortunati Priestland, Banahan e Houston e con Ford e Joseph tenuti a riposo dopo l’intenso novembre con la nazionale inglese, il Bath è stato totalmente assente in attacco e Cardiff ne ha approfittato per sigillare vittoria e primato nel secondo tempo con le mete di Morgan, Cuthbert e Andrews. Nell’altra gara del girone prima vittoria stagionale in tutte le competizioni per Bristol, che ha schiantato Pau (alla nona sconfitta consecutiva nel torneo) 41-14 segnando 7 mete.
Terza vittoria con brivido anche per Edinburgh, sempre in testa al gruppo 5 con 14 punti ma ora avvicinato dagli Harlequins, saliti a 12. Mentre infatti i Quins vincevano senza problemi in Romania contro i Timisoara Saracens (42-3 con 6 mete segnate, doppietta di Charlie Walker), a Murrayfield gli scozzesi superavano nel finale lo Stade Francais 28-23 dopo essere stati sotto 3-20 a fine primo tempo. Le mete di Vuidarvuwalu e Macalou e i calci di Mornè Steyn sembravano poter lanciare i parigini verso la seconda vittoria consecutiva. Nel secondo tempo, però, Edinburgh riapriva i giochi con le mete di Hoyland e Ben Toolis e poi, in inferiorità numerica per il rosso a Phil Burleigh al 55’, completavano la rimonta nell’ultimo quarto di gara con la meta del man of the match Sam Hidalgo-Clyne e i calci di Duncan Weir.
Nel gruppo 3 si preannuncia invece una lunga volata per decidere chi passerà il turno, con le quattro squadre racchiuse in altrettanti punti. Davanti a tutti ci sono il Brive e l’Enisei con 9 punti. I francesi hanno dimostrato di aver imparato dal k.o. dell’anno scorso e si sono presi la rivincita sul campo di Sochi (43-8) con 21 punti al piede di Germain e la meta del bonus che è valso l’aggancio in classifica segnata proprio all’80’ da Masilevu. Ad inseguire la coppia di testa ora ci sono i Worcester Warriors, che hanno messo fine alla striscia di 7 sconfitte consecutive nel torneo superando 33-20 i Dragons per salire a 7 punti in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sul 7-6, i Warriors hanno preso il largo nella ripresa con Hammond, Stelling e ben due mete tecniche propiziate dalla mischia. Per Newport, semifinalista nella passata stagione, inutile la doppietta di Hewitt negli ultimi 5’.