
Si parte con la sfida della West Country tra Bath e Bristol e il testa-coda francese tra La Rochelle e Bayonne mentre lo Stade Francais ospita Timisoara. L'Enisei cerca un nuovo colpaccio casalingo contro Newport mentre Lione e Ospreys si giocano la vetta del gruppo 2 e Edinburgh sfida il grande ex Tim Visser. - 20/10/2016 12:56
Si parte con la sfida della West Country tra Bath e Bristol e il testa-coda francese tra La Rochelle e Bayonne mentre lo Stade Francais ospita Timisoara. L’Enisei cerca un nuovo colpaccio casalingo contro Newport mentre Lione e Ospreys si giocano la vetta del gruppo 2 e Edinburgh sfida il grande ex Tim Visser.
Dopo il primo turno che ha visto ben 8 squadre vincere conquistando anche il punto di bonus offensivo, la Challenge Cup riparte questa sera per il secondo weekend di gare. Tre le partite in programma, una in Inghilterra dove va in scena l’atteso derby tra Bath e Bristol e due in Francia.
Partiamo però dalla pool 4 e dalla sfida che vale la supremazia nella West Country. Dodici miglia, circa 19 km: è la distanza in linea d’aria che separa Bath e Bristol. Minore rispetto a quella che al momento sembra separare le due squadre di rugby con Bath terza in Premiership e vincente nel primo turno a Pau e Bristol ancora alla ricerca del primo successo stagionale nell’anno del grande ritorno sul palcoscenico inglese ed europeo. Si gioca al Recreation Ground di Bath, dove i padroni di casa in Challenge Cup vantano lo strepitoso record di 24 vittorie e una sola sconfitta. Tra questi successi c’è anche il 51-12 dei quarti di finale dell’edizione 2006-2007, unico precedente europeo tra le due rivali regionali. Bath si affida ancora a Rhys Priestland, decisivo con i suoi 20 punti al piede nella sofferta vittoria di Pau di una settimana fa. Andy Robinson, invece, fa partire titolare Tom Varndell, a caccia della ventesima meta che significherebbe record in Challenge Cup, e può contare sul rientro del capitano Jordan Crane in terza linea mentre porta in panchina Shane Geraghty, arrivato in settimana dai London Irish.
In testa al gruppo 4 al momento ci sono però i Cardiff Blues, che hanno vinto con il bonus proprio in casa di Bristol e venerdì sera all’Arms Park proveranno a fare il bis ospitando Pau. I francesi, che dallo scorso anno hanno collezionato solo sconfitte in coppa, sono 0 vinte e 2 perse negli unici precedenti in Galles con soli 9 punti segnati.
Il secondo derby della serata è in programma nel gruppo 1 e va invece in scena lungo la costa atlantica francese. Al Marcel Deflandre di La Rochelle i padroni di casa, già secondi in campionato, tentano di dare continuità allo splendido momento di forma mostrato anche sabato scorso a Treviso ospitando un Bayonne sicuramente più concentrato sul Top14 dove attualmente deve risalire dall’ultima posizione.
La terza sfida di giovedì sera vede invece lo Stade Francais (senza Sergio Parisse) ospitare allo Jean Bouin i Timisoara Saracens. Sconfitti dagli Harlequins nel primo turno, i parigini devono assolutamente fare risultato pieno segnando anche un buon numero di mete per tornare subito in corsa per il passaggio del turno e approfittare dello scontro diretto tra Edinburgh e Harlequins. Entrambe a quota 5, la formazione scozzese e quella inglese si sfidano al BT Murrayfield, ovvero in quello che sarà il teatro della finale di maggio e dove i padroni di casa vantano una striscia di 8 successi consecutivi in coppa. Sarà la grande sfida di Tim Visser, l’ala olandese-scozzese lanciata proprio da Edinburgh e che torna nel suo stadio dopo aver collezionato 176 metri, 4 clean break e 2 mete nel primo turno.
Scontri al vertice sono in programma anche nei gironi 2 e 3. Nel primo caso lo scontro che vale il primato sarà quello tra Lione e Ospreys, appaiate a quota 5. Impressionante la prova di forza offerta dai gallesi nel 45-0 contro Newcastle, con Keelan Giles che a 18 anni ha fatto il suo esordio mettendo assieme 2 mete, 30 palloni avanzati (primo in una classifica che vede 4 giocatori di Swansea nei primi 5), 4 clean break (primo) e 157 metri guadagnati (secondo solo a Visser). A proposito di mete, quella di Tipuric è già in lizza per la migliore della stagione, ma il terza linea gallese ha aggiunto anche 28 placcaggi e 6 turnover vinti. Per la sfida di sabato Lione ritrova l’esperienza di Thibaut Privat. Newcastle e Grenoble proveranno invece a togliersi la prima soddisfazione della stagione europea domenica pomeriggio nella gara che chiude il secondo turno.
Nel girone 3 i riflettori sono invece puntati sul Trud Stadium di Krasnodar, dove l’Enisei prova a scrivere un altro pezzo di storia. Con il successo ottenuto a Mosca contro Worcester, infatti, sono ora 3 le vittorie casalinghe consecutive dei russi in Challenge Cup (peraltro gare in cui Kushnarev e soci hanno tenuto gli avversari sotto i 12 punti segnati). Il nuovo obbiettivo si chiama Newport-Gwent Dragons. Sarà una partita tutta da seguire, con i gallesi che in coppa danno il meglio di sé come hanno dimostrato nel furioso finale della gara vinta contro Brive e come raccontano anche le 5 vittorie nelle ultime 7 trasferte europee. Nell’altra gara Worcester e Brive giocheranno per mettere fine alle rispettive serie negative. I Warriors hanno perso 6 gare consecutive in Challenge Cup (segnando meno di 15 punti in ben 5 occasioni), mentre Brive è uscita sconfitta dalle ultime 8 trasferte.