Come da pronostico, le due inglesi sfruttano il match point casalingo e chiudono i conti nei gironi 3 e 4. I gallesi nel girone 2 dovranno chiudere i conti nel prossimo weekend, ma male che vada saranno comunque tra le tre migliori seconde.

Gloucester continua a riaggiornare il libro dei record e contro La Rochelle centra la quattordicesima vittoria consecutiva in Challenge Cup. I campioni in carica possono dunque continuare la difesa del titolo con la possibilità di diventare la prima squadra a vincere il torneo per due anni di fila. Al Kingsholm ai Cherry&White sono bastate le mete nel primo tempo del man of the match Rob Cook e di Billy Twelvetrees per superare i francesi 20-10 e assicurarsi il fattore campo nei quarti. La posizione nel ranking dipenderà però dalla sfida dell’ultima giornata a Parma contro le Zebre che, vincendo a Worcester, hanno ancora possibilità di qualificarsi ai quarti (anche se i risultati degli altri campi non hanno aiutato troppo i bianconeri).

Ancora meglio di Gloucester hanno fatto gli Harlequins, che allo Stoop contro i Cardiff Blues hanno conquistato il quinto successo con bonus offensivo (34-26) restando quindi a punteggio pieno e ipotecando il primo posto del ranking. I londinesi hanno segnato 4 mete nel primo tempo con Buchanan, Clifford, Yarde e Chisholm, poi nel secondo tempo hanno concesso la rimonta ai Blues, a loro volta in meta due volte con Fish e poi con Allen e Lloyd Williams per trovare un punto di bonus e vedendo sfumare il secondo per un calcio di Botica all’80’. Il punto potrebbe comunque essere fondamentale per la qualificazione visto che Cardiff, ora a 12 punti, all’ultima giornata ospiterà Calvisano mentre Montpellier (seconda con 15) riceverà gli Harlequins.

Un biglietto per la seconda fase lo hanno già in tasca anche i Newport-Gwent Dragons. Resta da capire se sarà di prima o di seconda classe, ma intanto con il netto 31-18 ai danni di Castres (con Hallam Amos che ha bagnato il ritorno dall’infortunio andando in meta dopo nemmeno un minuto di gioco) si sono confermati al primo posto del gruppo 2 e con 20 punti saranno come minimo una delle tre migliori seconde ad essere ripescate. La vittoria del girone, infatti, si assegnerà all’ultima giornata nello scontro diretto in casa dei Sale Sharks, saliti a quota 18 con la vittoria con bonus 27-3 a Pau (tre mete nel primo tempo con Ostrikov, Edwards e Addison ma solo all’80’ Johnny Leota è riuscito a dare il punto aggiuntivo).

Un altro scontro diretto decisivo per la vittoria del girone (e che rischia di escludere dal torneo chi perderà) sarà quello tra Grenoble ed Edimburgo. Gli scozzesi, ora a 17 punti, avevano aperto venerdì sera vincendo 23-0 contro Agen in una partita in cui l’equilibrio si è rotto solo nel finale di primo tempo con la meta di Bradbury prima della svolta definitiva nella ripresa con le mete di Coman, Tonks e Watson. I francesi hanno risposto sabato andando ad espugnare 28-18 il Madejski Stadium per ritornare in testa con 18 punti ed eliminando di fatto i London Irish. Decisivo, in questo caso, l’uno-due piazzato da Grenoble a metà primo tempo con le mete di Batlle e Hunt, seguite poi ad inizio ripresa dalla terza marcatura firmata McLeod che hanno reso inutile il ritorno degli Exiles con due mete negli ultimi 5’ segnate da Waldouck e Lewington.

Sarà invece uno scontro a distanza quello che deciderà chi tra Brive e Connacht vincerà il girone 1. Gli irlandesi sembravano in controllo del gruppo, ma nella sfida giocata sabato sera in Francia il 21-18 firmato dai 7 calci piazzati di Thomas Laranjeira, tra cui quello decisivo a tempo scaduto, ha ribaltato la situazione. Ora Brive guida con 15 punti, uno in più rispetto alla squadra di Galway che rischia di pagare a carissimo prezzo le tre trasformazioni sbagliate sulle mete segnate da Parata e Muldoon (doppietta per il capitano neroverde, che aveva pareggiato i conti al 78’). Nell’ultima giornata, però, Brive giocherà a Newcastle, mentre Connacht ospiterà l’Enisei. Proprio i russi sono senza dubbio la sorpresa più grande di questa stagione. Dopo aver battuto Brive, infatti, si sono ripetuti a Sochi anche contro i Falcons superati 24-7 con la meta iniziale dell’ala Denis Simplikevich e la doppietta del centro della nazionale georgiana David Kacharava.