
Sono dei Cavalieri gli unici punti italiani della seconda giornata di Amlin Challenge Cup. Al Chersoni la squadra di De Rossi e Frati mette in scena una grande rimonta che però si spegne proprio nel finale con la punizione vincente di Alex Davies.
Sono dei Cavalieri gli unici punti italiani della seconda giornata di Amlin Challenge Cup. Al Chersoni la squadra di De Rossi e Frati mette in scena una grande rimonta che però si spegne proprio nel finale con la punizione vincente di Alex Davies.
In svantaggio 17-29 fino al 70’, I Cavalieri in cinque minuti hanno riaperto la gara segnando due mete in con Tempestini e Bernini – entrambe trasformate da Marco Frati – ma al 78’ l’apertura entrata dalla panchina ha fissato il 32-31 finale a favore dei London Welsh, che hanno così ottenuto la prima vittoria europea della loro storia. A Prato restano i due punti di bonus e il rimpianto di essere arrivati ad un soffio dal successo. Le altre mete toscane portano la firma di Majstorovic e Ngawini, mentre per i Welsh doppietta di Ajuwa dopo la marcatura iniziale di George. La pool 5 è guidata dallo Stade Francaise, che solo a due minuti dal termine grazie ad un piazzato del solito Felipe Contepomi ha avuto ragione del Grenoble nel derby francese (28-25).
Dopo la buona prova inaugurale, Calvisano non si è invece ripetuta e a Bucarest è stata sconfitta dai Wolves 42-27. Sei le mete segnate dai romeni contro le 3 dei bresciani, firmate da Vilk, Lovotti e Griffen. Il girone è comandato a punteggio pieno dal Bath, ma fino all’80’ era Agen a condurre la partita. Sull’ultimo pallone dell’incontro la meta di Francois Louw ha dato la vittoria e il punto di bonus al Bath, che così ha messo una seria ipoteca sulla vittoria del girone 4.
Molto più incerti gli altri tre gironi. Nella pool 1 i London Irish segnano 11 mete al Mont de Marsan (69-26) e ottengono la seconda vittoria con bonus, ma alle loro spalle il Gloucester prende 5 punti contro Bordeaux (25-13) e sale a quota 9.
Nella pool 2, invece, Worcester Warriors e Perpignan fanno scorpacciate di mete e punti. Inglesi e francesi ne segnano 90 a testa con 14 mete per parte contro Rovigo e Bizkaia-Gernika. Quattro marcature per David Lemi nei Warriors contro i Bersaglieri, 5 per Adrien Plante per i catalani contro i baschi.
C’è anche la firma di Andrea Masi (titolare assieme a Fabio Staibano) nelle 9 mete che consentono invece ai London Wasps di vincere a Mogliano 59-12 e salire a 10 punti in classifica. A quota 9 c’è invece il Bayonne, che passa a Newport 22-19 e ringrazia il piede di Boyet.