La finale persa due anni fa, la semifinale lo scorso anno. Non c’è dubbio che Rovigo sia stata la squadra di vertice dal rendimento più continuo negli ultimi due anni nel campionato italiano.

Però è sempre mancato l'ultimo colpo di reni, quello che serve per tagliare per primi il traguardo. Sotto accusa in questi casi è sempre finito il pacchetto di mischia, ed è per questo che quest'anno i Bersaglieri hanno deciso di affidarsi ad uno specialista.

Nello staff tecnico a fianco del confermato tecnico sudafricano Polla Roux, ci sarà infatti l'ex pilone degli All Blacks Joe McDonnell, che in attesa dell'avvio ufficiale della preparazione previsto per la prossima settimana, sta già lavorando con diversi ragazzi per costruire una mischia solida, sia dal punto di vista fisico che mentale.

“La nostra è una mischia giovane”, ha spiegato McDonnell ai giornalisti. “La prima linea è composta da ragazzi di 22-24 anni, anche se siamo in attesa del pilone straniero”;. Polla Roux è infatti in Sudafrica in questi giorni per chiudere “;accordo per un rinforzo decisivo per la prima linea. “;La crescita sarà da valutare nel giro di un paio di stagioni, ma da subito possiamo migliorarla acquisendo la giusta mentalità”.

Per McDonnell, infatti, io posso insegnare tutto, ma è il giocatore che deve capire cosa vuole. Vuoi vincere l'ultimo ingaggio decisivo? Se non ci sei riuscito vuol dire che non l'hai voluto abbastanza e non hai lavorato quanto sarebbe servito”.

Da questo nuovo atteggiamento, dunque, passeranno le fortune rodigine nella stagione di Eccellenza e di Amlin Challenge Cup. In coppa i rossoblù sono stati inseriti nel girone 2 con Worcester Warriors, Perpignan e Bizkaia Gernica. E se contro inglesi e francesi il pronostico è sempre dalla loro parte, contro i baschi ci si aspettano due vittorie da Luke Mahoney e compagni.

Proprio il tallonatore neozelandese sarà ancora una volta l’uomo di riferimento del pacchetto rossoblù, che dovrà invece fare a meno di alcuni uomini importanti nel passato campionato, come l’altro tallonatore Davide Giazzon, passato alle Zebre, o il pilone destro Massimiliano Ravalle, accasatosi all'ambizioso Mogliano. Toccherà dunque ai giovani fare un altro importante passo in avanti, e in questo lo staff tecnico si aspetta ulteriori miglioramenti da Nicola Quaglio.

Giovani ma già esperti anche a guidare i trequarti, dove Andrea Bacchetti ha voluto rimanere nella sua Rovigo resistendo alle sirene del Pro12 per provare a riportare al Battaglini lo scudetto. Ed essere un esempio per le altre giovani promesse uscite dal vivaio, come Matteo Ferro e Matteo Davide Maran, entrambi classe '92, al momento in ritiro con l'Italia Emergenti.