
In Heineken Cup l'Italia deve registrare due sconfitte nella prima giornata del torneo, frutto però di due prestazioni assolutamente differenti.
In Heineken Cup l’Italia deve registrare due sconfitte nella prima giornata del torneo, frutto però di due prestazioni assolutamente differenti.
Treviso al Madejski Stadium ha tenuto testa ai London Irish solo per un tempo, in vantaggio al 8′ con un piazzato di Willem Goosen i trevigiani hanno scatenato la reazione degli Exiles che hanno chiuso la prima frazione di gioco sul 13 a 6 grazie alle mete di Leguizamon e Dan Murphy. Una meta Richards (2 mete per lui, man of the match) ad inizio ripresa ha però dato inizio al tracollo biancoverde, ed al termine della gara le mete per i londinesi sono 7 a fronte di un solo calcio messo a segno dal Treviso. 5 mete in 40 minuti che chiudono l’incontro sul 42-9. Il ritorno in campo dei giocatori impegnati nella Coppa del Mondo (Leguizamon, Richards, Catt…) pare aver dato maggior consistenza al gioco degli Exiles, parso incerto nelle prime uscite in Premiership, mentre continua la crisi del Benetton. Risultato che avrebbe potuto essere anche più ampio senza i numerosi errori al piede degli inglesi, a segno solo tre volte con l’australiano Peter Hewat (un piazzato e due trasformazioni).
Ben diversa è stata, invece, la sconfitta interna del Viadana per 19 a 11. Allo stadio Zaffanella i mantovani hanno giocato alla pari con i francesi del Biarriz, nonostante la sfida apparisse proibitiva, ed alla fine una sconfitta di otto punti sta stretta ai mantovani. Messo in difficoltà in mischia ordinata ed in touche, il Biarritz si è trovato nella condizione di dover attaccare gli avversari, denotando qualche incertezza di troppo nonostante una maggior propensione al riciclo del pallone e soffrendo le folate dei veloci trequarti gialloneri. I francesi si sono portati in vantaggio con un piazzato di Yachvili, ma al 9′ si sono fatti sorprendere dai mantovano che giocando d’anticipo in una touche sono riusciti a concretizzare la superiorità numerica ed ad andare in meta con Bortolussi. Solo a questo punto c’è stata la reazione dei francesi che nonostante gli sforzi sono riusciti a riportarsi in vantaggio solo allo scadere del primo tempo con l’esordiente campione del Mondo Ashwin Willemse. Nella ripresa è Pilat a rimettere in corsa Viadana con un paio di calci, ma qualche fallo di troppo commesso in difesa ha permesso a Yashvili di trovare i punti necessari alla vittoria. Nonostante l’amarezza per aver mancato un importante punto di bonus, Viadana si può ora consolare con l’ottima prova offerta al proprio pubblico e col rispetto guadagnato sul campo affrontando a testa alta la squadra di Masi e Dellapè.